Tonificazione muscolare in acqua (10 minuti)

La tonificazione muscolare definisce il processo di allenamento volto a delineare e a incentivare il tessuto muscolare. Essa avviene tramite l’utilizzo di sovraccarichi che possono essere naturali, come il peso del proprio corpo o artificiale tramite l’utilizzo di attrezzi specifici.

Si ricorre alla tonificazione muscolare per evitare la riduzione delle fibre e della forza muscolare che si verifica con il passare degli anni. Infatti, non solo favorisce il mantenimento delle fibre del muscolo, ma è capace anche di aumentarle.

Altri aspetti della tonificazione muscolare

Ha molteplici effetti benefici tanto a livello fisico quanto a livello mentale. In particolare la tonificazione muscolare:

  • migliora le capacità dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio
  • favorisce la prevenzione contro i mali di stagione
  • diminuisce le patologie muscolo-scheletriche come mal di schiena, artrosi, cervicale
  • previene l’innalzamento della pressione
  • riduce il colesterolo cattivo a vantaggio di quello buono
  • ha influssi benefici sul metabolismo. Ciò è dovuto al fatto che una muscolatura allenata consuma più energia di una muscolatura non allenata, con la conseguente perdita dei grassi in eccesso.

La tonificazione muscolare è indicata soprattutto per le persone che non soffrono di problemi di sovrappeso. Una buona tonificazione muscolare richiede che:

  • vengano eseguiti soprattutto esercizi per il rafforzamento della muscolatura di sostegno: tronco e arti inferiori
  • vengano eseguiti un solo esercizio per ogni sezione muscolare ad un livello molto basso
  • l’intensità dell’allenamento aumenti gradualmente
  • le ripetizioni dell’esercizio siano inversamente proporzionali al carico

Molto meno faticoso ma molto più efficace rispetto a quella a secco in quanto c’è un minore carico sulle articolazioni e la resistenza esercitata dall'acqua richiede un maggiore sforzo muscolare. Pertanto è adatta alle persone di tutte le età.

Camminare in acqua

tonificazione muscolare grazie al movimento in acqua
muoversi in acqua rilassa il corpo

Per tonificare i muscoli e rilassarsi allo stesso tempo basterebbe anche una semplice camminata in acqua,di 20-30 minuti circa. Per far sì che la passeggiata in acqua abbia questi effetti è bene partire con i polpacci immersi fino a metà per poi progredire fino all'altezza dell’inguine. Ottima anche per riattivare la circolazione.

In piscina gli esercizi senza attrezzi per la tonificazione muscolare si possono riassumere nei punti seguenti:

  • riscaldamento facendo una leggera corsa sul posto
  • appoggiati al bordo della vasca si solleva ad angolo retto la gamba sinistra tenendola tesa. E’ necessario ripetere l’esercizio 10 volte prima di cambiare gamba
  • si piegano le ginocchia come per sedersi e le si flette da un lato. Si ripete lo stesso dall'altro.
  • ci si mette su un fianco e si solleva la gamba sinistra o destra lateralmente tenendola tesa. Si ritorna alla posizione di partenza e si ripete l’esercizio 10 volte prima di cambiare gamba.
  • si aprono le braccia a croce e si richiudono per almeno 10 volte.

La tonificazione richiede una precisa postura del corpo: dorso eretto , bacino leggermente retroverso e addominali contratti.

Per eccellenza in piscina è sinonimo di Acquagym. L’acquagym ha le stesse proprietà benefiche della tonificazione muscolare a secco con la sola differenza che stimola maggiormente l’apparato muscolare attraverso lo sfruttamento delle caratteristiche dell’acqua. Come già accennato in precedenza la tonificazione muscolare può avvenire con o senza attrezzi. Gli attrezzi più utilizzati durante lo tonificazione muscolare in acqua sono l’Acquabike e l’Acquastep.


Aquawalk e Aquatreading

Aquawalk (camminare in acqua) e Aquatreading (il movimento per galleggiare) si possono praticare in qualsiasi situazione acquatica, dalla piscina al mare, dal lago al fiume, adattandosi in qualunque ambiente. Una passeggiata nell'acqua con speciali scarpe antiscivolo (che permettono di condurre l’attività fisica nella massima sicurezza e stabilità). Oppure a piedi nudi su speciali tapis roulant subacquei, l’ideale per aiutare la circolazione, rassodare glutei e muscoli delle gambe.

Infatti, mentre i muscoli si rinforzano e ritrovano elasticità, l’acqua compie un naturale massaggio linfodrenante che favorisce il ritorno del sangue verso l’alto.
Questa disciplina è perfetta sia per chi desidera polpacci più sottili e torniti, sia per chi ha qualche problema circolatorio (nel qual caso si consiglia sempre di consultare uno specialista), sia per chi sente le gambe gonfie e le caviglie appesantite.

Aquawalk si può praticare anche da soli. Basta scendere in acqua fino a quando arriva al seno e camminare parallelamente alla riva, è facilissimo!

Inoltre, incontra anche esigenze di allenamento più specifico in caso di preparazione sportiva. L'atleta, che preferisce una preparazione in acqua, per evitare un eccessivo sovraccarico, tende a sviluppare e migliorare determinate qualità funzionali in vista di una performance agonistica.

Differenza Aquawalk Aquatreading

Aquawalk, grazie alla sua varietà, può essere svolto da chiunque rispettando i livelli e i limiti soggettivi. Per Aquatreading, invece, è necessario andare dove non si tocca. Il movimento è quello che si fa nell'acqua alta per rimanere a galla.

Per entrambe le discipline si può iniziare con pochi minuti per poi aumentare gradatamente!